Ristrutturazione della "Ex casa del custode" presso la cittadella degli studi

L’edificio, realizzato in muratura portante nel 1915 nella zona di ingresso alla Cittadella degli Studi, è costituito da un piano terra, da un primo piano ed un sottotetto. La struttura di forma sub rettangolare ha dimensioni di circa 17 x 13 m. I solai esistenti sono in legno.
Il comune di Lonigo (VI) appartiene alla Zona 3 secondo la nuova classificazione sismica pubblicata nell’ Allegato A dell' Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003 n.3274 pertanto nella progetto di ristrutturazione si è proceduto ad un intervento di adeguamento sismico secondo quanto indicato al punto C.9.5.1 del D.M. 9 gennaio 1996.
In conseguenza della nuova zonazione sismica viene effettuata una verifica mediante analisi statica equivalente come indicato al punto C.9.5.3. del D.M. 16/01/1996 "Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche per gli interventi di adeguamento delle costruzioni esistenti in muratura ordinaria".
Dal confronto tra le sollecitazioni ammisiibili sul terreno desunte dalla relazione geotecnica e i valori delle sollecitazioni sul terreno relative ai carichi di progetto, si evince che le fondazioni sono del tutto insufficienti (cfr. D.M. LL. PP. 11 marzo 1988. Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce).
La soluzione progettuale scelta consiste nella realizzazione di una platea di fondazione, impostata a quota -1.25 m, estesa a tutta la superficie del piano terra e resa solidale sia ai muri perimetrali che a quelli interni mediante la creazione di un cordolo in c.a. e la predisposizione di barre di precompressione opportunamente disposte e tesate. I carichi della sovrastruttura vengono così trasferiti per attrito dai muri al cordolo e da questo per continuità alla platea di fondazione.
I solai in legno esistenti non sono staticamente idonei agli utilizzi di progetto. Si prevede la loro sostituzione con nuovi solai in legno con travi di dimensioni 13 x 19 cm disposte ad interasse di 50 cm appoggiate in apposite nicchie ricavate nella muratura, assito con spessore 2 cm e soletta in calcestruzzo collaborante con le travi attraverso la predisposizione di opportuni connettori metallici.